Dall’anno 2022 sono state realizzate le seguenti attività:
- Selezione delle donatrici dei campioni di latte: volontarie in apparente buona salute (ABS) che non avevano assunto antibiotici nel recente passato ed anamnesticamente negative per patologie infettive, infiammatorie, autoimmuni o metaboliche.
- Sono state valutate le seguenti variabili: tipo di parto vaginale o cesareo, indice di massa corporea, alterazioni cutanee del seno, come allergie o dermatiti, uso di antibiotici, età e numero di gravidanze pregresse.
- Tecniche di isolamento di microorganismi dal latte materno testando differenti condizioni di crescita, modalità di inoculo e materiale di partenza (latte intero, concentrato per centrifugazione, pre-arricchimento in brodo).
- Selezione dei ceppi potenzialmente probiotici secondo i suggerimenti dell’OMS, della FAO e dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare). Per poter essere adoperati, i ceppi di probiotici devono soddisfare criteri di sicurezza e funzionalità.
Risultati della Ricerca
Dai campioni di latte raccolti sono stati isolati, nel laboratorio di Microbiologia Clinica dell’Università degli Studi del Molise, circa 100 microorganismi. Lo screening dei requisiti probiotici preliminari ha permesso di selezionare dei microorganismi idonei per studi successivi.